Le Maschere di Papua Nuova Guinea che Antonio Cereda ci presenta non sono quelle che
il nostro feticismo collezionistico ha trasformato in sculture da museo, in oggetti privi di vita, ma maschere che fanno, tutt’uno con il corpo delle persone che le portano, inscindibili da esse (si pensi in particolare alle pitture facciali) e per questo vive. Una vitalità si esprime nella ritualità delle danze dei festival Sing Sing, in cui il movimento del, corpo diviene ritmo e forma, combinando il tempo e lo spazio. E forse qui, ancora, si può rintracciare un’altra intima implicazione fra il fotografo e il suo soggetto: tanto la maschera quanto la fotografia hanno a che fare con la manifestazione e il nascondimento, rivelano nascondendo.
(Ivan Leopoldo Bargna – ricercatore e docente di Etnoestetica e Etnologia – Milano Bicocca)
Caratteristiche tecniche
Formato: cm. 28,5 x 28,5
Pagine: 145
Stampa off-set 4 + 4 colori più vernice opaca enti impronte
Copertina cartonata/seta con tavola colorata applicata
Legatura filo rete
Carta bi-patinata da gr.170 mq.
Indice con riproduzione immagini e brevi didascalie
Edizione tri lingue: italiano, inglese, francese
Astuccio a scivolo