Estratto – NOVEMBRE 2015 –
paesaggi apparentemente desolati sotto un cielo dove il sole si smarrisce e le stelle si rincorrono, biancheggianti pianure di sali emergenti, inattesi specchi d’acqua da dove moltitudini di fenicotteri si librano nell’aria colorandola di cirri rosati mentre branchi di selvaggi asinelli si rincorrono ragliando e scalciandosi l’un l’altro. Dal tremolio di un orizzonte prossimo e sfuocato s’avanza un’ondeggiante processione di ombre che, come per magia, si trasforma nella scintillante carovana di nomadi Rabari: donne in abiti neri riccamente decorati con pietre semipreziose, specchietti e perline, il bel viso severo, impreziosito da orecchini d’oro e collane d’argento……Uomini dal grande turbante bianco o rosso, orecchini d’oro e baffi monumentali marciano fieri e impettiti nel loro bianco abito di cotone……..
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